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Inferno di fuoco, distrutte le Torri Gemelle

Corriere della Sera IN PRIMO PIAN0 MERCOLEDİ 12 SETTEMBRE 2001 O «Ho sentito il rumore dei motori sempre più vicino. Mai avevo visto un aereo volare in mezzo a Manhattan e ho pensato: quello è un pazzo. Ho riconosciuto le due "A" della American Airlines poi ho sentito un boato terrificante» Mike, spazzino afroamericano | ATTACCO ALLA CIVILTÀ Inferno di fuoco, distrutte le Torri gemelle Un'esplosione dopo l'altra. Il World Trade Center crolla. Un senatore: «E’ la nuova Pearl Harbor» DAL NOSTRO INNATO metropolitana si blocca. -Attenzione, a cau- to in contatto col medico che abbiamo rin- sa dell'intenso fumo nella zona del ponte di tracciato sul treno. Ripartiremo per la prossi- sano le ambulanze lanciando i loro inquie- Brooklyn e delle interruzioni di corrente alla ma stazione non appena possibile. Puồ esse- rete il treno non può andare avanti. Preghla- way, verso sud, in direzione del village. Pas- lo Hudson, dove volteggiano come impazziti gli elicotteri del soccorso civile, si levano enormi colonne di fumo. Acre grasso e neris- NEW YORK – Sono le 8.48 del mattino. Un acreo dirottato da un commando terrori- sta colpisce una delle due torri del World Tra- de Center. Si impiglia nel grattaclelo. Arriva moi passeggeri di restare calmi e di non muo- stiamo calmi non succederà nulla-. Passa alla folla degli studenti della New York Unl- la prima esplosione. Diciotto minuti più tar versi dai propri posti. Il sistema di illumina- mezz'ora, pol un'ora e poi un'ora e mezzo, lo un gruppo di dirottatori, sfreccia su Manhat- deremo verso la plù vicina stazione non ap- tan a bassa quota e si abbatte sul grattacielo pena poripassa da un vagone all'altro, con tanti singulti elettroniei. Corrono strombaz zando in direzione di Battery Park, in mezzo simo, fumo di guerra come quello che si vede- re fra due minuti come fra due ore, ma se re- va e si respirava a Belgrado, dopo i bombar- damenti con i missili Cruise. versity e degli impiegati che hanno invaso di- di un secondo aereo, anche questo in mano a zione e di aria condizionata funziona. Proce- scorrere del tempo è intervallato da annunci sordinatamente le strade, le enormi auto- Ero qui, stavo spazzando la strada sulla Fith Avenue verso le nove-racconta Mike, Ma ormal e troppo tardi. Le due torri sono afroamericano, dalle parti di Washington Square - Ho sentito il rumore dell'aereo che si avvicinava, ho guardato in alto e ho vi- che si sforzano di apparire rassieuranti ma pompe rosse dei servizi antincendio. dicono niente di nuovo. avverte il manovratore. gemello. Nel cuore di New York e degli Stati Üniti inizia l'incubo peggiore del secondo do- Passa e Sul vagone, fra sconoscluti, si formano im- precipitate, adesso al loro posto e'è un cumu- Le Torri gemelle di Wall Street, destro del einturone, il massiccio agente di il manganello a sinistra e la pistola sul lato previste solidarieta. «Ilo un problema urgen- lo di fammeggianti rovine. E con loro cado- te-, bisbiglia un'afroamericana alla vicina no case ed edifici tutto intorno. Si alza una sto che aveva due reattori. Sulla coda, anzi, m ondo capitalista e globalizza to, prendono fuoco. All'interno ci sono deci- ne di migliaia di persone. Impiegati, visitato- ri. Nessuno può đire quanti siano sopravvis- suti alle esplosioni e alle fiamme. Un bilancio Non se ne parla neppure. Io devo restare ho riconosciuto le due "A". una azzurra e l'al- polizia Greenberg. Sono della stampa. Può bianea, magra e visibilmente nervosa. La ra- polvere strana, grigiastra, da tutte le parti. accompagnarmi nel tunnel ino alla scala di gazza si alza e capisce al volo la situazione. Su Broadway, in direzione di Little Italy e di tra rossa, della compagnia American Airli- sicurezza? Devo andare d'urgenza sul luogo Nel predellino, fra i due vagoni bloccati, al ri- Chinatown. Polvere che sembra una specie nes e ho pensato 'ma che fa, quello è un paz- paro di una glacca distesa pudicamente co- di neve, nonostante il caldo e il sole splenden- 20'. Mal in vita mia avevo visto volare un ae- te. Polvere mista a cartacce, fatte volare via reo nel mezzo della Quinta all'altezza del umei delle torri gemelle dallo sposta- venticinquesimo piano. Poi, mentre pulivo dell'incidente-, me sipario, l'afroamericana fa quello che de- ve fare e poi ritona al suo posto, stringendo dagli tra le dita un fazzolettino disinfettante. Torniamo in superficie correndo su Broad- vere fuligginosa mentre sullo sfondo, verso provvisorio parla di oltre 20 mila morti. Due- cento sono pompleri. La metà del quattro- quie, E poi a voce più alta: 8e qualcuno ha cento vigili del fuoco intervenuti sul luogo problemi di salute me lo faccia sapere. to va- del disastro non è tornata indietro. E settan- do avanti e indietro su questi vagoni e lo met- totto poliziotti risultano ancora disperst. mento d'aria provocato dalle esplosioni. Pol- la strada, è scopplata una bomba. Ma ero tal- mente confuso che li per li non ho neppure collegato le due cose. Per dectne di migliala di persone che si tro vano dentro le torri è già cominciato il dram- ma. Una donna non identificata, fra i sin- ghiozzi, racconta di avere visto della gente in cima a una delle due torri incendiate mentre saltava nel vuoto. Alla fine delle glornata le testimonianze simili saranno decine. David Reck, che distribuiva volantini per le elezioni primarie del nuovo sindaco di New York, previste per ieri e inevitabilmente annullate, racconta: -C'era questojet che vo- ecase, viaggiava da nord IL COLOSSO DISTRUTTO Ma nemmeno il loro sacrificio è riuscito ad evitare un disastro per il quale nessuno pote- va essere preparato. New York è paralizzata. Saltano le comunicazioni telefoniche, si fer- mano treni e metropolitane. I piani superiori dei due edifiel sono avvolti dalle fiamme, le Antenne televisive World Trade Center IWorld Trade Center si trovava a Manhattan tra Church, Vesey, West e Liberty S:treet Fu costruito a partire dal 1965 su di un'area dismessa di 6,5 ettani in riva al fiume Hudsen (North River) e fu inaugurato ufficialmente il 4 aprile del 1973. Il complesso edizio comprendeva sel edfio, tra cui le Tora gemele, York and New Jersey fino Properties per tre miliardi di dollari (6.420 miliardi di Fire, oltre 3 miliardi e 300 mila euro) Furono progetate dagi architesti Minoru Yamasaki ed Emory Roth Al 110 c'era la Rooftap Promenade, una piattaforma panoramica all'aperto persone intrappolate a centinala di metri di altezza chiedono aluto sventolando fazzolet- ti bianchi. Poi si lanciano nel vuoto prima che l'incendio le raggiunga. Un uomo e una donna precipitano tenendosi per mano. Poi Trade C crolla. Alle 10.48 (le 16 ora italiana) collassa la prima torre, Росо dopо cede anche il secondo grattacielo. Impressio- nante. Una nube di fumo e detriti avvolge la città. Ma in quel momento, davanti alie torri del Wor- Id Trade Center che s sbriciolano in un inferno di fuoco, come fossero co- lossal biscottiL, davanti a al 26 apri di proprietà della Port Authority of New le scorso, quando lo comprò il gruppo Silverstein d. Am oso Bat- Il 107 piano del Two Wtc si poteva raggiungere in ascensore in S8 secondi 107 piano dellOne Wte, ristorante Windows on the World (Finestre sul mondo) tery Park ha virato appe- na un po' sulla destra. C'è stata un'esplosione, terrificante. Poi le torri sono state avvolte da Un ragazzo che un'immensa palla di fuo- co C'è un solo avvenimen BRONX L'ira della gente incredula per le strade. Gli immigrati i più arrabbiati: Criminali, assassini, questa volta la pagheranno 110 piani (417e 415 metri) Sono state g edifici più alt del mondo Sino alla HARLEM LE ATTIVITA distribuiva 104 ascensori cascuno Il World Trade Center erail cuore fnanziario to nella storia degli Stati volantini per le Uniti che ha suscitato elezioni del un'emozione paragonabl- sindaco: «Ho le a quella che si respira oggi a Manhattan. Lo evoca Chuck Hagela tore repubblicano del Ne braska: Questa è una se- avvolti da conda Peari Harbor, non credo di esagerare, com menta a caldo tomando mostruose a quell'attacco a sorpre- sa del giapponesi contro la flotta americana del Pacifico che provocò l'en- NEw York, in cui costruzione della Sears Tower di Chicago e della Petronas ers d avevano sede 500 società internazionali Ospitava quatro Bose New York Mercantile Exchange, Coffee Cocoa and Sugir Exchange, New York Cotton Exchange, Commodty Exchange: visto i sena- grattacieli quegli uomini d Erano meta quotidiana di 80.000 MANHATTAN che cereano di salvarsi lanelandosi dalle fine- stre, la reazione della gente comune a Manhat- tan non è di paura - co- me i terroristi pensavano - ma di sdegmo e di sn- fiamme рersone ufici com ingja di bancari e governativi. Eppoi alberghi ristoranti, negori, un centro medco, una stazione di polizia. Vi lavoravano in tutto oltre 50 mila persone per tutto in Malaysia - Oltre 43.000 Snestre su facciate đaluminio da Nel Greenwich Village e a SoHo, nella zona bohèmienne di Bleeker Street dove si con- centra la comunità gay, a Tribeca, a Little vn, dove vivono 150.000 ci- nesi, nel distretto finanziario di Wall Street la violenza fa superare le barriere della lin- ti Uniti nella seconda guerra mondiale. Mal parallelo è approssi volte p ra contro il terrorismo, c mondo hanno da tempo imparato, non si può vincere con le armf di una guerra di tipo convenzionale, anche perché è molto più dif- ficile individuare il nemico. E' sera quando a Wall Street erolla il terzo palazzo, il numero sette. I suoi 47 piani non reggono più. Per for- tuna è già stato evacuato nel pomeriggio. A Rudolph Giuliani, il sindaco uscente non più rieleggibile, che si vanta di avere re- so più sicura New York, rimane l'amarezza di una sconfitta che il primo cittadino di que- sta metropoli di quasi 20 milioni di abitanti non è neppure in grado di misurare. Al World Trade Center, in una giornata normale, andavano a lavorare 50.000 perso- ne e con il flusso di visitatori e turisti questa «città verticale- raggiungeva una popolazio- ne da 100 a 150.000 persone. Stime provviso- rie, mentre i donatori di sangue si presenta- no ai centri di trasfusione e continua sa processione del trasporto di morti e feriti. Secondo la polizia i morti potrebbero esse- re anche parecchie migliaia-. Ma per il mo- mento è impossibile fornire indieazioni, nep- pure approssimative. -Ho la sensazione che il bilancio delle vitti- me sarà tremendo, è tutto quello che riesce a dire Giuliani, sconvolto. Per ora, quello che possiamo fare è tentare di salvare il mag- gior numero di vite possibile». ativo. Una guer- e parti del Italy e Chinatown 180.000 tohnelate d acciaio Statua Ldella Liberta gua, del colore e del soldi. 4.800 chlometri d cavi elettici Sede della dogana In spagnolo, in inglese e in italo-brooklyne- se, in russo e in cinese, scendendo a pledi in direzione dell'enorme fungo di fumo, la rea- zione è la stessa: Criminali assassini, que- sta volta la pagheranno per tutte!-. E chi si indigna di più, nove volte su dieci, sono per- Southest Plaza Building 9 piano la Borsa delle materie prime e la Borsa dele merci Marriott International Hotel Coeemwich Vilaes sone modeste. costruito Est Vilnce Immigrati, chicanos venuti clandestina- mente dal Mess! -sucño norteamericano, il sogno del Norda- merica. Filippine che puliscono gli uffici du- rante la notte, pachistani, iracheni e afghani che fanno i tassisti, imbianchini portoricani e computeristi di San Pietroburgo o di Ban- galore, davanti al terrorismo che demolisce le loro speranze, si sentono uniti. -Que los maten, a estos hijos de p., impreca un ispa- nieo in canottiera. Un ragazzotto afroamericano, con una di quelle radio colossali col manico che sarca- sticamente i -wasp-, bianchi protestanti e anglosassoni, chiamano -la ventiquattrore del nero-, ascolta le notizie a tutto volume, bestemmiando in una specie di inglese. Incredibilmente, di fronte alla tragedia, c'è chi riesce a reagire con ordine. C'e disci- plina perfino nel sottosuolo quando, poco do- po le 10, la linea verde locale numero 6 della all'inseguimento del e contir la peno- Nei sotterranel: un parcheggio con duemila posti auto, una stazione d metropolitana e una galleria commerciale con 70 negozi Plareast Building Federal il sotterraneo fu bersaglio, nel di un tto d o degli integralisti islamici che provocò sei morti e Ingenti danni all'edificio Renzo Cianfanelli reianfanelligcorriere.it Si innalzavano sopra una pianta quadrata i Cu ato misurava 63 metri e poggavano su fondamente che peretravano per 21 metr. di profondita nela roccia á lawagna L'ARCHITETTO MANHATTAN «Ma erano progettate contro l'impatto aereo» Sedici aziende italiane colpite dall'attentato NEW YORK - Incredibile, una tragedia peggiore di ogni incubo. Non riesco a crederci. Lo ha detto Aaron Swirski, uno degli architetti che hanno ideato il World Trade Center di New York, alla redazione online del Jerusalem Post. -I grattacieli erano stati progettati tenendo conto dellipotesi di un incidente, grande incendio, anche dell'impatto di un aereo - ha spiegato - Forse 30 anni fa gli aerei erano più piccoli, ma la struttura era stata pensata per resistere a un'eventualità del generee. Anche l'evacuazione degli edifici era stata considerata, secondo Swirski. -Ogni piano era un'unità a sé stante, gti edifici sono stati concepiti come dei tubi un buco in un tubo non c compromettere l'intera st questo non posso spiegare cosa sia successo alle torri, L'architetto ha inoltre detto che la capienza degti edifici sarebbe stata đi quasi mezzo milione di NEW YORK - Sono eltre una decina le iliali americane di società italiane con sede a Downtown Manhattan. l'area dove sono avvenuti gli attentati contro le Torri gemelle. Si tratta di IntesaBei, Fernet Branca, Dainese, Banca Antoniana Popolare Veneta, Poltrone Frau, It Usa, Frantoni Assecaliani d erican ,di un Fn noi gli uffici io Usa, CI Express Bank, Amr Shipping. D. J. Knight, Deloitte and Touche, Farrel Lines, Herzfeld and Rubin. In una delle due torri si trovava anche l'Italian Wine and Food Institute, diretto da Lucio Caputo, presidente degli esponenti italiani a New York. La testimonianza diretta del disastro è arrivata dal personale della Banca A a Antoniana Ponolare Venetase dovrenettura. Per stata una tragedia. Siamo sotto choc Abbiamo sentito un boato, abbiamo viste l'aerco abbattersi sulla seconda torre Molti di nol егanо nel parсо quando il Wte è esploso. I detriti ci piovevano addosse e la polvere ei impediva di respirare-. persone. Foto di: Yann Arthus-Bertrand

Inferno di fuoco, distrutte le Torri Gemelle

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Infographic published by Corriere della Sera on Sept. 12, 2001 about the Twin Towers attempt on September 11 2001.

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